Questo pendente è ispirato a Kintsugi: l’antica tecnica giapponese che valorizza le crepe e le fratture degli oggetti in ceramica riparandole con l’oro.
A livello simbolico Kintsugi è la capacità dell’essere umano di ricomporre le sue “fratture” in maniera creativa ed artistica.
In particolare in questo pendente c'è un intensa riparazione fatta da una colatura d'oro.
Il gioiello è stato lavorato a mano da Magal in argento 925 e oro 750 nel laboratorio di oreficeria artistica di Vicenza.
Questo pendente è un pezzo unico, non lasciartelo scappare!
I supporti pensati da indossare con questo pendente: cordino di pelle nera, cordino di pepite d'argento, collier in argento battuto.