Portachiavi con rune

Portachiavi con rune

185,00 €

Portachiavi in argento 925 lavorato interamente a mano da Magal nel laboratorio orafo di Vicenza.

Le rune sono 24 antichi simboli che vanno a formare il Furthark: l’antico alfabeto celtico da cui deriva la lingua tedesca.

Sono segni ricchi di significato legati all’inconscio collettivo. ogni runa rappresenta un momento della vita dell’ Uomo: la semina, il raccolto, la guerra, la famiglia, la gioia, l’amore, l’amicizia, la fertilità, la morte…

Ognuna è anche collegata ad un elemento della natura: l’acqua, il sole, il ghiaccio, l’albero del tasso, la ciclicità delle stagioni…

Portare con sé una runa significa guardarsi dentro ed esprimere tutto il potenziale simbolico che questa racchiude.

Seleziona la runa prescelta dal menù a tendina e verrà montata sul portachiavi.

FEHU.

E’ la prima delle 24 lettere dell’alfabeto runico.

E’ legata all’acquisizione e al mantenimento dei beni materiali. Aiuta a concretizzare i progetti, a riconoscere il nostro valore e ciò che veramente conta nella nostra vita.

URUZ.

E’ la runa della forza e della volontà. Legata simbolicamente al toro, ci mette in contatto con quella forza primordiale che risiede in noi e che riesce a farci superare anche le prove più difficili al fine di realizzare i nostri progetti.

THURISAZ.

Rappresenta la lealtà e la fedeltà a noi stessi, ai nostri ideali e alla capacità di difenderli.

Ci ricorda di non cedere di fronte alla paura e di far valere i nostri diritti.

ANSUZ.

Rappresenta la voce della nostra anima che ci comunica quello che siamo e come meglio agire in base alle nostre esigenze spirituali più profonde. Questa runa è legata all’elemento aria e presiede anche le comunicazioni con gli altri spronandoci a farle diventare chiare e consapevoli.

RAIDO.

E’ la runa del viaggio, della direzione e dell’indipendenza.

Il potere di scelta del cammino da intraprendere nella vita è nelle nostre mani.

Questo simbolo ci aiuta e ci protegge nel percorrere la giusta via nella realizzazione personale e spirituale.

KENAZ.

E’ una delle rune legate all’elemento fuoco.

E’ la rivelazione improvvisa e al contempo l’antico fuoco purificatore.

E’ la capacità di lasciare andare il passato e tutte quelle situazioni che non corrispondono più a ciò che siamo in questo momento.

E’ il risveglio della nostra anima che vuole scrollarsi di dosso i fardelli che sente non siano più utili alla sua evoluzione.

GEBO.

Rappresenta l’equilibrio fra dare e ricevere nei rapporti d’amore.

E’ il simbolo dell’unione, dell’accoglienza, promuove l’apertura e la disponibilità nei confronti degli altri e dell’universo. Porta armonia e pace nelle relazioni interpersonali.

WUNJO.

E’ la runa che presiede il sentimento della gioia.

Quella spensieratezza tipica del fanciullo che andrebbe recuperata dentro ognuno di noi.

Questo simbolo risveglia l’innocenza primordiale, prerogativa imprescindibile per arrivare ad essere gioiosi e felici.

HAGALAZ.

E’ la runa che rappresenta la grandine, la rottura degli schemi del conosciuto.

E’ l’imprevisto. La furia della natura che porta al cambiamento e al rinnovamento dopo aver fatto tabula rasa.

NAUTHIZ.

E’ una runa difficile, indica sofferenza ed oppressione, incapacità di agire e reagire, ci mette di fronte all’ oscurità della nostra anima.

Ci ricorda che dobbiamo fare i conti con noi stessi e con i nostri mostri interiori.

Nauthiz rappresenta la prova estrema per sviluppare la forza di volontà.

ISA.

Rappresenta il ghiaccio, la staticità, l’immobilità, l’indolenza e la pigrizia.

E’ simbolo di un momento di stasi nella vita. Come accade d’inverno sotto il ghiaccio sta nascendo il germoglio di una nuova vita.

JERA.

Rappresenta la ciclicità dell’esistenza. Ci ricorda che esiste un tempo fra la semina e il raccolto, quindi talvolta bisogna pazientare affinché si possano raccogliere i frutti ben maturi.E’ portatrice di evoluzione e cambiamento che avverranno in base alle nostre scelte e alla nostra fiducia nella vita.

EIHWAZ.

Questa è la runa dell’equilibrio, legata all’albero del tasso. Quest’albero possiede un tipo di legno di enorme elasticità e resistenza adatto alla costruzione di archi . Questa runa risveglia in noi la duttilità e la perseveranza davanti alle circostanze della vita che potrebbe tradursi nel motto: “mi piego ma non mi spezzo”.

PERTH.

E’ la runa della leggerezza e della rigenerazione da tutti i punti di vista: fisico, emotivo, mentale e spirituale.

Trae fuori da noi la forza di liberarci da vecchi schemi passati rendendoci più leggeri, pronti a godere appieno della bellezza della vita.

ALGIZ.

Rappresenta lo spazio sacro. Ci ricorda l’importanza per ciascuno di noi di definire i propri confini e ci rammenta di usare la nostra capacità di difendere questo spazio definibile come il rispetto e l’amore per se stessi.

SOWELU.

E’ la runa legata all’energia del sole. Scacciando le tenebre la luce solare porta benessere e carica vitale. Apporta anche autostima e dona grande lucidità mentale. E’ la realizzazione, la liberazione dall’accumulo delle tensioni , il momento in cui nostri sforzi vengono ripagati.

TEIWAZ.

Rappresenta la giustizia sulla terra. La freccia verso l’alto sta ad indicare il principio divino di giustizia su cui si regge il mondo. Questo segno sviluppa in chi la indossa una forza maschile che si esprime con audacia ed intraprendenza. Accresce il senso di responsabilità delle proprie azioni.

BERKANA.

Rappresenta l’energia del femminile come ricorda la sua forma simile a due seni. Risveglia le capacità di accoglienza e comprensione, è la runa della fertilità e di tutte le capacità ricettive e di sensibilità proprie del femminile.

EHWAZ.

E’ la runa che presiede alle relazioni di crescita e collaborazione basate sulla reciproca fiducia e sulla lealtà.

Letteralmente significa cavallo, compagno fedele e degno di fiducia per il cavaliere che nell’antichità era costretto a lunghi viaggi. E’ dunque il fedele amico che ci cammina al fianco durante il viaggio della vita.

MANNAZ.

Questa runa è il simbolo dell’individuo immerso nella società, della collettività responsabile che porta verso l’evoluzione della coscienza umana. Risveglia la capacità di compassione e ci fa riconoscere di essere noi, singoli individui, i co-creatori del mondo in cui viviamo. In questo modo ci ricorda quanta importanza abbia la responsabilità civica e ci riporta a uno stato di armonia con l’ambiente circostante.

LAGUZ.

E’ la runa legata all’acqua e di conseguenza alle emozioni. Talvolta le emozioni ci travolgono come fossero acque impetuose.

Questa runa invece ci ricorda di metterci in contatto con il flusso dell’inconscio che andrebbe esplorato e conosciuto per essere incanalato e trasformato in energia positiva.

INGUZ.

E’ una delle rune legate all’elemento fuoco, questa volta inteso come focolare domestico per l’accoglienza di parenti ed amici.

Presiede il rinnovarsi dell’energia e accompagna positivamente tutte le nuove imprese sia di lavoro che familiari.

OTHILA.

Questa è la runa della famiglia. Ci ricorda quanto sia importante sapere da dove veniamo per capire chi siamo e dove vogliamo andare. D’altronde senza radici l’albero non potrebbe crescere. Ci sprona a liberarci e a imparare dal passato e dagli antenati. E’ il riconoscimento del nostro posto nel mondo, del nostro diritto di esistere.

DAGAZ.

E’ l’ultima delle 24 lettere dell’alfabeto runico.

Rappresenta la farfalla e la sua metamorfosi.

Auspica la trasformazione della Coscienza dell’Uomo che, uscito dal suo bozzolo, impari a vivere nel rispetto e nell’amore reciproco.

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